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L'ULCERA VENOSA

E’ il disturbo metabolico più grave, di cute e sottocute, causato dall’insufficienza venosa cronica.

Il sovraccarico venoso si ripercuote sui capillari del circolo terminale con uno scompenso, per cui il flusso sanguigno ristagna nei vasi e il metabolismo della cute e sottocute prevalentemente viene compromesso. Viene colpito, alla lunga, anche il sistema linfatico con conseguentee edema, che a sua volta aumenta ulteriormente la pressione venosa con conseguenti processi di fibrosi perivascolare, degenerazione ed infiammazione con alterazioni trofiche della cute. Attraverso ulteriori episodi obliteranti, a carico delle venule e delle arteriole, si sviluppa un’ulcera come segno di un’ipertonia venosa scompensata.

La gravità, la sede, la durata dei disturbi del ritorno venoso, come la durata e il grado del sovraccarico del sistema venoso di gamba determinano i diversi quadri clinici con cui si manifestano le malattie delle vene.

Classificazione clinica (C 0-6)

classe 0: assenza di segni clinici visibili o palpabili di malattia venosa

classe 1: presenza di teleangiectasie o vene reticolari
classe 2: presenza di vene varicose
classe 3: presenza di edema

classe 4: turbe trofiche di origine venosa: pigmentazione, eczema, ipodermite, atrofia bianca

classe 5: come classe 4 con ulcere cicatrizzate
classe 6: come classe 4 con ulcere in fase attiva

 

classe 1

rappresentato dalla presenza di teleangectasie perimalleolari;

classe 2

presenza di vene varicose

classe 3

presenza di edema

classe 4

turbe trofiche di origine venosa: pigmentazione, eczema, ipodermite, atrofia bianca 

classe 5

come classe 4 con ulcere cicatrizzate

come classe 4 con ulcere in fase attiva

classe 6
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